RINFRESCARE LE LINGUE STRANIERE D'ESTATE?

06.07.2014 13:53

 

Ormai è  estate e quando  si penso a studiare + estate la prima cosa che viene in mente è ciò che si odiava a scuola: i tremendi compiti per le vacanze! Eppure se adesso a mente fredda ci pensiamo bene,  se non ci fossero stati tutti quegli esercizietti, giochetti, problemi e temi da svolgere durante i mesi caldi, forse a settembre ci saremmo ritrovati a fare troppa fatica a riprendere il ritmo di studio.

Quindi  gettiamo un sasso a favore del prof che mi “riempiva di compiti”: se state studiando qualcosa – qualsiasi cosa – durante l’anno, perché mettere tutto da parte durante l’estate? L’unica cosa che si ottiene così facendo è di aver buttato i soldi, o nella miglior ipotesi di dover spendere molti più soldi, energie e tempo in autunno per riprendere tutto in mano.

Ma allora che fare? Non è che possiamo portarci il libro di tedesco sotto l’ombrellone o l’eserciziario di caratteri al picnic in montagna! Beh, forse no, ma questo non toglie che anzi, proprio durante l’estate, quando in genere siamo più rilassati e più liberi, la nostra mente non immagazzini e rielabori tutto quello che vi abbiamo inserito – magari alla rinfusa – durante l’anno.

Ecco allora alcuni consigli e accorgimenti per aiutare il nostro cervello a fare chiarezza, a riorganizzare e a non dimenticare quanto appreso durante i corsi di lingue svolti il resto dell’anno:

  • ogni giorno o ogni 2 giorni dedicare 10-15 minuti all’ascolto di audio in lingua: questo è facile da fare ovunque si è (basta un semplice lettore mp3), impiega poco tempo e può essere divertente se ciò che ascoltiamo è un podcast una canzone o un programma che ci interessa;
  • prendersi almeno un giorno alla settimana anche durante le vacanze per svolgere qualche esercizio: se l’insegnante ha assegnato esercizi di consolidamento meglio, altrimenti è possibile e pratico anche rifare esercizi che sono già stati svolti, così le soluzioni sono subito disponibili e possiamo sfruttare l’occasione per ripassare o rivedere qualcosa che magari non ci è troppo chiaro;
  • creare un mazzo (reale o virtuale) con i vocaboli imparati: le flashcard sono comode da trasportare, sono un esercizio divertente e non molto noioso e ci permettono di tenere vivi nella mente e consolidare i vocaboli che abbiamo appreso durante il corso. Consiglio anche che, se possibile, ogni vocabolo sia corredato di una o due frasi di esempio per contestualizzarlo;

OPPURE

  • creare un calendario dei vocaboli: questo permette invece di focalizzarsi ogni giorno su un vocabolo nuovo, così da arrivare alla fine del mese con un bagaglio di almeno 28-30 vocaboli nuovi;
  • e infine, per i più fortunati… fare pratica all’estero o con stranieri: ovviamente per chi ha la possibilità di viaggiare o di incontrare turisti, quale migliore opportunità di mettere a frutto e tenere allenato quanto imparato del metterlo in pratica in situazioni quotidiane?

Queste sono solo idee, ognuno poi deve trovare il suo metodo preferito. L’importante è non chiudere il libro o la dispensa per 3 mesi senza neanche più pensarci, altrimenti a settembre vi sembrerà di dover ricominciare da capo – ask me how I know!

 

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