Che differenze ci sono tra il portoghese europeo e il portoghese brasiliano?”

12.03.2014 21:19

Ma che differenze ci sono tra il portoghese e il brasiliano?”. Ecco le principali.
Bene, la cosa che salta subito all’orecchio è indubbiamente la maggiore lentezza nel ritmo del Portoghese Brasiliano (PB) rispetto al Portoghese Europeo (PE), che risulta quindi meno musicale, più veloce e “impastato” rispetto al primo. Il parlante brasiliano, infatti, scandisce in maniera più chiara le sillabe, laddove il portoghese le comprime, quasi non pronunciando le vocali atone (es. di-sco-te-ca PB, d-scotec PE).
    La più nota delle differenze fra le due varianti è sicuramente la pronuncia, in PB, di t e d come affricate palatali ([dʒ] e [tʃ], per intenderci) quando occorrono prima di E ed I, vocali palatali: la parola saudade sarà quindi pronunciata [saw’dad] in PE e [saw’dadʒi] in PB. Un’altra innovazione brasiliana è la pronuncia come semivocale della -L in posizione finale dopo le vocali A, E, I, O (es. [bra’ziw] PB), mentre in Portogallo la consonante viene velarizzata (es. [bra’ził ] PE). Inoltre, nelle parole terminanti in -S e -Z, il parlante brasiliano aggiunge una I che dittonga con la vocale che precede la consonante finale (es. [’pEis] o [’pEiʃ ] PB, [’pEʃ ] PE). È proprio per queste ragioni che chiunque senta parlare un portoghese ne ricava l’impressione di una lingua piena di consonanti, al contrario, sentendo parlare un brasiliano l’impressione è quella di una lingua decisamente più vocalica e molto musicale.

Differenze morfologiche e sintattiche

Numerose differenze tra portoghese e brasiliano possono essere facilmente riscontrate anche a livello morfologico e sintattico, come l’uso brasiliano dei pronomi atoni in posizione proclitica (ovvero ,te amo PB, amo-te PE), o la minore sollecitazione dell’articolo nel PB (es. falei com minha mãe PB, falei com a minha mãe PE; vi Cláudia PB, vi a Cláudia PE). Differenti sono anche le forme di trattamento predominanti: in Brasile il você è usato universalmente al posto del tu, che invece prevale in Portogallo. Il predominio del você e l’uso costante, anche in registri alti, di a gente, al posto di nós, comporta uno scarsissimo uso da parte dei parlanti brasiliani delle forme verbali della 2ª persona, al contrario quelle della 3ª persona occorrono molto più frequentemente che nel PE (es. ele, você, a gente pensa PB). Infine, mentre nel PE i verbi andar, estar e ficar sono generalmente seguiti da verbi all’infinito, nel PB questo è sostituito dal gerundio (es. estar a ler PE, estar lendo PB; andar a dizer PE, andar dizendo PB).

L’ultimo aspetto che merita di essere brevemente analizzato è quello lessicale. È ovvio che il PB presenta numerosi vocaboli di origine africana o indigena che non possono esistere nel PE, ma ad allontanare le due varianti sul piano lessicale vi sono anche molti neologismi e adattamenti da vocaboli stranieri che sono presenti solo nell’una o nell’altra variante (es. ônibus PB, autocarro PE; xerox PB, fotocópia PE). Interessante è inoltre la presenza di vocaboli del PE che hanno subito una risemantizzazione in PB, come per esempio rapariga, che in PE significa “ragazza” mentre in PB significa “prostituta”, o camisola, “camicia da notte” in PB e invece “pullover” in PE.

Per concludere, è bene ricordare che mentre prima esistevano due ortografie distinte (una seguita in Portogallo, Guinea Bissau, Angola, Capo Verde, Mozambico e São Tomé e Príncipe, e l’altra seguita in Brasile), il Novo Acordo Ortográfico entrato in vigore nel 2009 ha quasi del tutto appianato le differenze ortografiche tra le due varianti, avvicinando di fatto il PE al PB.

ps:PE=Portoghese europeo PB=Portoghese brasiliano

[tratto da https://corazonesapasionados.forumcommunity.net/?t=55007627]

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